Correre - La corsa amatoriale, quanto aiuta il nostro benessere lunedì 3 febbraio 2014      


Definizione: <b>viene definita come “corsa”, l’andatura umana o animale formata da una prosecuzione di balzi</b>, in cui, in cui la prima fase vede un piede rimanere a contatto del terreno, e la seconda fase dove il piede si stacca dal terreno insieme al resto del corpo (fase di volo), fino all’atterraggio dell’altro piede. Diversamente dalla camminata e dalla marcia, dove il corpo rimane sempre a contatto con il terreno. Perché correre? La corsa, è un’attività che l’uomo ha da sempre praticato, come sport, come divertimento, come necessità. Chi si avvicina alla corsa amatoriale, una delle prime cose che si chiede è, perché? A che scopo? A cosa mi serve se non devo raggiungere un risultato, se non vinco niente?<br><br> La motivazione o le motivazioni per iniziare a correre, ma ancora di più, per continuare a farlo, sono fondamentali. Tra gli amatori, ci sono ex professionisti, ex dilettanti, ex di atletica leggera, ex calciatori, ex un po’ di tutto e ci sono quelli che corrono per il solo gusto di farlo, per il loro benessere psicofisico. Io mi ritrovo tra questi ultimi, corro per stare bene con me stesso, corro perché mi piace farlo e non ho bisogno di rincorrere premiazioni o quant’altro. Per me, la corsa è una sorta di <b>meditazione in movimento</b>, è una preparazione per altre cose che faccio, il trekking, l’alpinismo e altro. Mi aiuta a pensare, ad elaborare progetti, a scaricare ansia e stress, ed alla fine, l’allenamento dà sempre e solo un risultato: pensieri positivi ed ottimismo. <br><br>C’è molta gente che inizia a correre per dimagrire, motivo per niente disprezzabile, ma non deve essere l’unico, o meglio, una volta raggiunto l’obiettivo, tale motivo deve lasciare posto ad altro. Naturalmente, chi si avvicina alla corsa amatoriale, lo deve fare gradualmente, mirando ad ottenere piccoli risultati ogni volta. Si inizia camminando, per dare tempo al corpo ed alla mente di <b>adattarsi alla nuova attività</b>, il consiglio è di camminare per un buon periodo, anche qualche mese, prima di fare tratti di corsa, poi, ognuno di noi, deve “sentire” quando è il momento. In seguito, alternare tratti di marcia a tratti di corsa, fino a giungere a correre per una mezz’ora senza soffrire, infatti, bisogna ricordare sempre, che si fa per stare bene, e non per portare in sofferenza il nostro corpo. <br><br>Mezz’ora per 3 o 4 volte la settimana è sufficiente per chi vuole fare attività dimagrante e tonificante, naturalmente vanno aggiunti esercizi di riscaldamento prima di iniziare ed esercizi di stretching (allungamento muscolare) al termine della corsa. In totale per una corsa di 30 minuti, si impegna un tempo che va dai 50 ai 60 minuti. Quindi, nella fase iniziale, in una settimana, impegnandosi con costanza, si fanno dalle 2,5 alle 4 ore di attività fisica. L’ideale comunque è <b>correre a giorni alterni</b>, per dare tempo al corpo di recuperare. Si può integrare, con altra attività fisica, nei giorni di riposo, preferendo una attività per allenare la forza fisica. Quando si decide di avvicinarsi alla corsa, bisogna subito imparare queste cose molto importanti, alimentarsi correttamente, educare il corpo a bere tanta acqua, dare tempo al corpo di recuperare, non strafare, anche se ci si sente bene. <br><br>Chi corre per rimettersi in forma, per perdere qualche chilo di grasso, non deve sottoporsi a diete alimentari inutili e pericolose, ma usare il buonsenso, consumare alimenti sani ed eliminare o ridurre drasticamente i cibi spazzatura, ed essere costante nella pratica dell’attività. <b>I risultati si vedranno nel tempo</b>, probabilmente non subito, ma saranno risultati soddisfacenti, chi ne beneficerà da subito, invece sarà la psiche ( funzioni cerebrali, emotive, affettive e relazionali ), infatti ci si sentirà bene, in pace con se stessi, euforici. Bere, durante il giorno bere acqua, anche a piccoli sorsi, e se possibile, sempre dal bicchiere, integrandola con succo di limone, miele, od altri prodotti naturali. Quali sono i benefici? <br><br> La corsa, come altre attività fisiche, apporta al nostro corpo ed alla nostra mente una serie di <b>benefici</b>: <br><ol><li>controllo del peso corporeo </li><li>protezione cardiovascolare </li><li>riduzione della pressione sanguigna, in particolare la minima (diastolica) </li><li>rafforzamento delle difese immunitarie </li><li>combatte lo stress (secrezione di endorfine che agiscono positivamente) </li><li>combatte alcune piccole patologie (cefalea, stitichezza, disturbi gastrici) </li><li>efficienza fisica (muscoli ed ossa, combatte l’osteoporosi) </li><li>efficienza dell’apparato cardiaco </li><li>psiche: aumenta l’autostima e la fiducia in se stessi, si diventa più forti mentalmente. </li><li>stimolo ormonale: l’HGH, ormone della crescita, si riduce in maniera significativa dopo i quarant’anni, questo ormone, è provato scientificamente, contrasta l’invecchiamento, ed il modo più sicuro, per innalzare il suo livello, è quello di praticare attività sportiva. </li></ol> ©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Luca  Filippini - vedi tutti gli articoli di Luca  Filippini

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Definizione: <b>viene definita come “corsa”, l’andatura umana o animale formata da una prosecuzione di balzi</b>, in cui, in cui la prima fase vede un piede rimanere a contatto del terreno, e la seconda fase dove il piede si stacca dal terreno insieme al resto del corpo (fase di volo), fino all’atterraggio dell’altro piede. Diversamente dalla camminata e dalla marcia, dove il corpo rimane sempre a contatto con il terreno. Perché correre? La corsa, è un’attività che l’uomo ha da sempre praticato, come sport, come divertimento, come necessità. Chi si avvicina alla corsa amatoriale, una delle prime cose che si chiede è, perché? A che scopo? A cosa mi serve se non devo raggiungere un risultato, se non vinco niente?<br><br> La motivazione o le motivazioni per iniziare a correre, ma ancora di più, per continuare a farlo, sono fondamentali. Tra gli amatori, ci sono ex professionisti, ex dilettanti, ex di atletica leggera, ex calciatori, ex un po’ di tutto e ci sono quelli che corrono per il solo gusto di farlo, per il loro benessere psicofisico. Io mi ritrovo tra questi ultimi, corro per stare bene con me stesso, corro perché mi piace farlo e non ho bisogno di rincorrere premiazioni o quant’altro. Per me, la corsa è una sorta di <b>meditazione in movimento</b>, è una preparazione per altre cose che faccio, il trekking, l’alpinismo e altro. Mi aiuta a pensare, ad elaborare progetti, a scaricare ansia e stress, ed alla fine, l’allenamento dà sempre e solo un risultato: pensieri positivi ed ottimismo. <br><br>C’è molta gente che inizia a correre per dimagrire, motivo per niente disprezzabile, ma non deve essere l’unico, o meglio, una volta raggiunto l’obiettivo, tale motivo deve lasciare posto ad altro. Naturalmente, chi si avvicina alla corsa amatoriale, lo deve fare gradualmente, mirando ad ottenere piccoli risultati ogni volta. Si inizia camminando, per dare tempo al corpo ed alla mente di <b>adattarsi alla nuova attività</b>, il consiglio è di camminare per un buon periodo, anche qualche mese, prima di fare tratti di corsa, poi, ognuno di noi, deve “sentire” quando è il momento. In seguito, alternare tratti di marcia a tratti di corsa, fino a giungere a correre per una mezz’ora senza soffrire, infatti, bisogna ricordare sempre, che si fa per stare bene, e non per portare in sofferenza il nostro corpo. <br><br>Mezz’ora per 3 o 4 volte la settimana è sufficiente per chi vuole fare attività dimagrante e tonificante, naturalmente vanno aggiunti esercizi di riscaldamento prima di iniziare ed esercizi di stretching (allungamento muscolare) al termine della corsa. In totale per una corsa di 30 minuti, si impegna un tempo che va dai 50 ai 60 minuti. Quindi, nella fase iniziale, in una settimana, impegnandosi con costanza, si fanno dalle 2,5 alle 4 ore di attività fisica. L’ideale comunque è <b>correre a giorni alterni</b>, per dare tempo al corpo di recuperare. Si può integrare, con altra attività fisica, nei giorni di riposo, preferendo una attività per allenare la forza fisica. Quando si decide di avvicinarsi alla corsa, bisogna subito imparare queste cose molto importanti, alimentarsi correttamente, educare il corpo a bere tanta acqua, dare tempo al corpo di recuperare, non strafare, anche se ci si sente bene. <br><br>Chi corre per rimettersi in forma, per perdere qualche chilo di grasso, non deve sottoporsi a diete alimentari inutili e pericolose, ma usare il buonsenso, consumare alimenti sani ed eliminare o ridurre drasticamente i cibi spazzatura, ed essere costante nella pratica dell’attività. <b>I risultati si vedranno nel tempo</b>, probabilmente non subito, ma saranno risultati soddisfacenti, chi ne beneficerà da subito, invece sarà la psiche ( funzioni cerebrali, emotive, affettive e relazionali ), infatti ci si sentirà bene, in pace con se stessi, euforici. Bere, durante il giorno bere acqua, anche a piccoli sorsi, e se possibile, sempre dal bicchiere, integrandola con succo di limone, miele, od altri prodotti naturali. Quali sono i benefici? <br><br> La corsa, come altre attività fisiche, apporta al nostro corpo ed alla nostra mente una serie di <b>benefici</b>: <br><ol><li>controllo del peso corporeo </li><li>protezione cardiovascolare </li><li>riduzione della pressione sanguigna, in particolare la minima (diastolica) </li><li>rafforzamento delle difese immunitarie </li><li>combatte lo stress (secrezione di endorfine che agiscono positivamente) </li><li>combatte alcune piccole patologie (cefalea, stitichezza, disturbi gastrici) </li><li>efficienza fisica (muscoli ed ossa, combatte l’osteoporosi) </li><li>efficienza dell’apparato cardiaco </li><li>psiche: aumenta l’autostima e la fiducia in se stessi, si diventa più forti mentalmente. </li><li>stimolo ormonale: l’HGH, ormone della crescita, si riduce in maniera significativa dopo i quarant’anni, questo ormone, è provato scientificamente, contrasta l’invecchiamento, ed il modo più sicuro, per innalzare il suo livello, è quello di praticare attività sportiva. </li></ol> ©  RIPRODUZIONE RISERVATA

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